Intervista apparsa su "PIU' CASE Torino Piemonte"
n° 14 ( 26/3/2001)
"Siamo
sulla piazza da sette anni ma nonostante questo non ho mai voluto che la
struttura si espandesse più di "tot". Così, ancora oggi ci possiamo
definire una piccola struttura ma nonostante questo vorrei davvero che fosse
chiaro che io amo a tal punto la mia attività da definirmi un orafo che cesella
pochi pezzi alla volta ma lo fa con estrema cura".
Parla Luisa BRUNO, titolare e fondatrice della Agorà che in Torino si occupa di
una zona davvero ampia pur accettando, con fare serio, di occuparsi di un numero
limitato di trattative alla volta.
"Siamo partiti occupandoci della prima cintura -
sottolinea la titolare - anche se non abbiamo mai disdegnato di trattare, per
esempio, un immobile di pregio a 70 chilometri da Torino.
E se ci occupiamo di
residenziale e commerciale, non per la vendita di licenze ma dei muri, è anche
vero che non rifiutiamo le trattative riguardanti il comparto industriale. Anzi,
l’esperienza nel campo che abbiamo ci parla di una clientela spesso veramente
preparata, che sa quello che vuole e con la quale, proprio per questo, trattare
è un piacere.
" Ma l’entusiasmo di Luisa Bruno non si blocca qui. "
Un
altro aspetto della nostra realtà che vorrei rendere noto- continua,
infatti, la titolare - è il fatto che ultimamente c’è
molta gente che rivaluta il verde contro il grigio smog della città. E il
numero di persone che in questi ultimi mesi mi chiede rustici, soprattutto da
ristrutturare, cresce sempre di più. E’ così che nelle pubblicità in cui
compariamo nelle riviste di settore la proposta relativa al rustico, dai 30
chilometri da Torino in poi, non manca mai.
"L’agenzia, tra l’altro,
è presente anche in Internet e Bruno ritiene questa un’opportunità molto
importante. "
Per me Internet è un aiuto validissimo-
specifica, infatti - Lì mi è persino capitato di
ricevere la richiesta da parte di un californiano per un vigneto DOC nell’albese.
Trattativa regolarmente andata a buon fine che ha regalato, così, un tocco di
internazionalità alla mia attività". |
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